Sono venuta a conoscenza di questo romanzo, quasi per caso, ascoltando l'intervista all'autrice in una trasmissione radio, mentre ero in auto a fare delle commissioni per l'ufficio. E ne sono rimasta molto colpita. Rientrata in ufficio l'ho subito ordinato in biblioteca e divorato in pochi giorni.
E' un libro toccante su un tema difficile come quello dell'aborto terapeutico.
"Quando Luce e Pietro si recano in ambulatorio per fare una
delle ultime ecografie prima del parto, sono al settimo cielo. Pietro indossa
persino il maglione portafortuna, quello tutto sfilacciato a scacchi verdi e
blu delle grandi occasioni. Ci sono voluti anni per arrivare fin qui, anni di
calcoli esasperanti con calendario alla mano, di ''sesso a comando'', di attese
col cuore in gola smentite in un minuto. Non appena sul monitor appare il
piccolo Lorenzo, però, il sorriso della ginecologa si spegne di colpo."
E' la storia di un mondo che si frantuma alla scoperta che Lorenzo è "troppo corto".
E' la storia di una donna e di un uomo di fronte ad una scelta enorme, una scelta che sarà comunque sbagliata, che porterà qualcuno alla sofferenza.
Luce è una scrittrice, scrive una rubrica su un rivista e si ritrova a dover affrontare la scelta fatta, confrontandosi con le altre donne attraverso la chat, una decisione ancor più sofferta perchè dopo anni di tentativi di sesso programmato stava per realizzare il suo sogno diventare madre.
Una scelta d'amore e non di egoismo.
Leggetelo e ne riparliamo.
Buona lettura.
1 commento:
Anch'io ho scoperto questo libro per caso,in libreria e l'ho letto in un giorno.
Molto bello, intenso, riesce a descrivere il dolore in un modo che te lo fa sentire veramente.
Un libro che fa riflettere...
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