venerdì 31 gennaio 2014

Liberiamo una ricetta edizione 2014: Cornetti alla nutella


Anche quest'anno partecipo volentieri a  Liberiamo una ricetta. Qui la ricetta dello scorso anno e quella dell'anno prima.
La ricetta che ho scelto quest'anno è facilissima, veloce, ed è anche una delle preferite dei miei figli.  E' ancora un dolce, molto richiesto a casa nostra.


Cornetti alla nutella 
Ingredienti:
un rotolo di pasta sfoglia rotonda
nutella o marmellata
zucchero semolato q.b.


Preparazione:
Srotolate la pasta sfoglia rotonda, cospargetela di zucchero semolato.
Prendete un mattarello e passatelo sopra in modo che lo zucchero si appiccichi alla sfoglia.
Poi girate il disco, la parte con lo zucchero deve poggiare sulla carta da forno.
Dividete in otto spicchi.
Aggiungete al centro di ogni spicchio un cucchiaino scarso di nutella o di marmellata.
Arrotolate gli spicchi di sfoglia partendo dalla parte più larga, date la tipica forma di cornetto.
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 15/20 minuti.



Buona colazione o buona merenda.

“Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web”.

Invito tutti i partecipanti e non a donare l’equivalente della spesa per il piatto a sostegno delle famiglie rifugiate ospitate dal Centro Astalli di Roma. 
Si può effettuare la donazione tramite bonifico bancario, conto corrente postare o anche online, attraverso Paypal.
Tutti i dettagli qui: http://www.centroastalli.it/index.php?id=532
Dopo il 31, chiunque lo desideri potrà visitare il centro di accoglienza e/o partecipare a un incontro sul tema dei rifugiati organizzato da Chiara Peri, per conoscere meglio questa realtà.
Grazie a tutti.


martedì 28 gennaio 2014

Per non dimenticare...

Io arrivo sempre un po' dopo, ma perdonate i miei tempi!! Ecco lo spettacolo che ho visto domenica per  non dimenticare. Patricia nella città di Zero.

“ Sapete perché gli zingari non invecchiano mai? Perché rinascono sempre. Per partire bastano poche cose in una valigia piccola e in testa sempre una canzone.”


Patricia Stanovic decide di partire verso Zero, la città sognata dove tutto può ricominciare. Decide di partire senza salutare nessuno, di nascosto e da sola.
Dopo sette giorni di viaggio, arriva a Retg, dove prenderà il treno giallo, che porta a Zero.
Patricia è lo zingaro che è in noi, con la forza di andare avanti sempre e comunque nonostante le avversità e le difficoltà della vita, senza arrendersi mai.

“I tuoi occhi sono pericolosi bambina mia perché sono verdi come quelli dei Gagè”

La nonna le ha raccontato del campo di concentramento di Auschwitz dove vennero deportati nel 1943 gli “zingari”, un campo dentro un campo, con baracche e due latrine.
La storia che preferisce è quella del 16 maggio 1944 quando le SS decidono di liquidare lo Zigeunerlager, ma si trovano di fronte uomini che combattono e donne che si lanciano per proteggere i propri figli.
Le Ss rinunciano allo stermino e si ritirano.


“E allora fu festa! Dentro campo di filo spinato, dentro occhi e bocche di zingari tornò la speranza e nessuno disse niente quando violini e fisarmoniche si misero a suonare”

Bellissimo spettacolo, brava l'attrice, da vedere se ne avete l'occasione.

venerdì 17 gennaio 2014

Organizzazione...

Da qualche mese seguo il metodo Flylady e sono molto soddisfatta. Alcuni dei punti focali del metodo erano già da me adottati, altri li ho acquisiti con il tempo, ed altri non li condivido.
Partendo dal presupposto che sono abbastanza organizzata di mio, e sono contenta di esserlo, questo metodo mi ha aiutata molto, anche se ripeto non condivido tutto quello che viene detto, non potrei mai stare in casa con le scarpe, dopo una giornata fuori casa adoro indossare delle belle e calde pantofole!!
Non vi racconto come funziona nel dettaglio, basta leggere il sito e ve ne farete un'idea.
In questi mesi molto duri per me, in cui mi alzavo alle 6 e rientravo a casa dopo 8 ore d'ufficio, alle 21.30 dall'ospedale, l'organizzazione mi ha salvata, sono riuscita a fare tutto senza grossi problemi se non emotivi dovuti alla preoccupazione.
La mia routine del mattino è per me indispensabile, perché ho molto tempo, alzandomi presto, alle 6.
Ginseng, sveglia figlio maggiore, preparazione colazione per lui, mi lavo, mi vesto, mi trucco, aereo camera matrimoniale, porto fuori il cane per passeggiata. 15 minuti di cyclette. Colazione, rifaccio letto, swish and swipe (2 minuti pulizia bagno) Sveglio figlio minore. Lavo piatti colazione, predispongo il pranzo, carico o scarico la lavatrice, stendo o ritiro panni. 15 minuti di missione che arriva per e-mail, ogni settimana si pulisce una zona della casa, la scorsa settimana era la volta della cucina. Rifaccio letti nella cameretta ed elimino hot spot (punto critico dove il disordine si moltiplica se non si tiene sotto controllo)
Alle 8.30 sono in ufficio. Alle 12.30 pausa pranzo con passeggiata cane, preparazione pranzo per me e per i figli che arrivano ad orari diversi. Sbrigo eventuali commissioni, predispongo cena.
18.00 rientro a casa, se non ha portato fuori nessuno il cane, passeggiata, chiacchierata con i figli, controllo diari e compiti, ed eventuale aiuto. Preparazione cena.
19/19.30 cena, apparecchiano e sparecchiano figli, riordino cucina in 15 minuti con lavaggio piatti e aspirapolvere quotidiana. Passeggiata con il cane che alterniamo con il marito.
Preparo vestiti per l'indomani, tavola per colazione e controllo vari impegni. Lettura o relax con Fb.
Questa è la mia giornata tipo.
Ovviamente da anni uso i menu settimanali con annessa lista della spesa, utilissimi.
Faccio l'home blessing una volta alla settimana, solitamente il venerdì mattina prima di andare in ufficio. Il w.e. non lo passo a fare maratone di pulizia, mantengo le routine, faccio la spesa, porto il figlio in piscina, faccio qualche passeggiata o corro se il tempo lo permette, passo del tempo in famiglia e con gli amici, mi rilasso e la casa è pulita ed ordinata.
Non seguo alla lettera il piano settimanale, ossia ogni giorno per un compito diverso. Ma stabilisco dei giorni per fare determinate cose, ad esempio la spesa io di solito la faccio il sabato, ma a volte anche il venerdì in base agli impegni, l'home blessing il venerdì, il mercoledì ho mantenuto il giorno anti procrastinazione, ossia la giornata dove si fanno le cose che si rimandano. In questo caso ho una lista su un'agenda ed ogni mercoledì spunto le voci che riesco a svolgere.
Ogni mese si approfondisce un'abitudine, novembre è stato il mese della pianificazione dei menu, dicembre delle coccole. Ogni giorno mi facevo una coccola e cerco di mantenere questa buona abitudine, magari non ci riesco tutti i giorni ma cerco di farmele il più possibile, ad esempio una volta alla settimana faccio una maschera di bellezza, il fine settimana mi metto lo smalto alle unghie, una volta alla settimana telefono o scrivo ad un'amica che non sento spesso, mi cucino un dolce o un piatto che mi piace, mi compro qualcosa che mi serve ma che rimando, bastano piccole cose per farci sentire meglio.
Sono riuscita nelle feste natalizie a mettere in ordine la mia stanza degli orrori che era il ripostiglio, ora è ordinato, ho buttato molti oggetti. Questo fine settimana con l'aiuto dei figli a colpi di timer vorrei fare lo stesso in cameretta, regalando giochi che non usano più, regalando vestiti che non mettono e buttando oggetti rotti.
E voi cosa ne pensate? Come vi organizzate in casa?


mercoledì 15 gennaio 2014

lunedì 13 gennaio 2014

Swap di Natale #giocaimmaginacrea

Ormai da anni non è Natale senza swap. L'idea di Barbara , mi è piaciuta moltissimo e non potevo non partecipare all'iniziativa.
Ho ricevuto il kit completo con una decorazione in cartoncino e i materiali creativi per decorarla (feltro, stoffa, carta e cartoncino colorati, gomma creola, lana, tovaglioli da decoupage, bottoni, occhietti, piume, paillettes, ecc )e  una busta pre-affrancata con l'indirizzo a cui spedire la decorazione.
Una sera, seduta in cucina con in sottofondo le canzoni di Natale ho creato questa pallina, l'ho fatta con il cuore e spero sia davvero piaciuta alla mia abbinata che in quanto a decorazioni è molto più brava di me.






Ed ho ricevuto quella sotto da Sara, che ha fatto bella mostra di sé sull'albero di Natale.



La vigilia di Natale abbiamo ricevuto anche un pacco omaggio da Skylanders.

E con questo post, si concludono definitivamente le vacanze natalizie e da qualche giorno siamo ritornati al solito tran tran. Buona settimana.


giovedì 2 gennaio 2014

Addio 2013, benarrivato 2014

Eccomi sola soletta a scrivere il mio primo post di quest'anno. Come è abbastanza ovvio, tiro un pò le conclusioni sull'anno appena terminato.
Gennaio è stato all'insegna delle letture, del relax e di Liberiamo una ricetta.
Febbraio è il compleanno di Zebuk, ed è anche stato il mese in cui abbiamo iniziato a fare i test che ci hanno permesso di scoprire che il mio piccolo ometto è disgrafico, con tutti i pro e i contro. E da marzo abbiamo potuto capire le sue difficoltà, aiutarlo a superarle e capire fino a dove può arrivare e dove no.
Aprile, mese di compleanni, di cinema e di primavera.
Maggio c'è stato il mammacheblog.
Giugno, fine della scuola, oratorio estivo e mio figlio maggiore rimandato in fisica.
Luglio e agosto, estate, vacanze e divertimento. ( Lido di Dante ed Arenzano)
Settembre, promozione alla quarta liceo per il mio figlio maggiore, Roma, un w.e. di lavoro e non solo.
Ottobre la cresima del mio piccolo.
Novembre, riappacificazione con mio fratello e la moglie, e a distanza di pochi giorni, l'incidente.
Dicembre, un mese di corsa, il lavoro, l'ospedale, le feste di Natale.
Questo è stato il mio 2013, un anno positivo da alcuni punti di vista, la salute, la famiglia, gli amici e negativo da altri punti, ma poteva andare peggio.
Buoni propositi per il 2014 non ne ho, prego e spero solo che mio fratello si riprenda presto e bene. Spero di continuare a lavorare, che mio marito riesca a trovare presto un buon e duraturo lavoro, nonostante la crisi, spero nella salute, in qualche soldino in più per poter cambiare l'auto che ha 11 anni, tanti chilometri, ed ogni tanto ha qualcosa che non va bene, di poter comprare presto la lavastoviglie, per fare qualche piccolo lavoretto in casa, per fare dei viaggetti, mi piacerebbe fare una mini crociera e andare a Londra.
Le vacanze stanno andando bene, ovviamente è stato un Natale diverso, molto più consapevole, più sentito, meno commerciale, piccoli regalini, tanto amore, la voglia di stare insieme, di giocare, di abbracciarci, di fare i muffin insieme, il preparato per la cioccolata che ho regalato ad alcune amiche, la tombolata, cene da amici, pranzi con i familiari, cinema, concerto di capodanno.
E tra pochi giorni si ricomincia, sono soddisfatta, la casa è pulita, grazie anche al metodo Flylady, le routine mi hanno aiutato molto anche quando uscivo di casa alle 8 per rientrare alle 21.30/22.00 dopo ufficio e ospedale. A giri di timer ho liberato molti punti critici della mia casa, quasi tutti gli armadi e il ripostiglio, che era la mia stanza degli orrori.
E chiudo augurandovi un sereno 2014, ricco di salute, amore, pace, gioia, divertimento e felicità, senza grosse preoccupazioni.