lunedì 15 settembre 2014

Fondazione Arché #storiedisperanza


Dal 14 settembre al 5 ottobre sarà possibile donare 2 o 5 euro inviando un SMS o chiamando da rete fissa il 45505 per sostenere il progetto "Casa Accoglienza per bambini e madri con disagio psichico e sociale."
Fondazione Arché nata nel 1991 a Milano opera in Italia e ne Paesi del sud del mondo nel campo del disagio, della prevenzione, dell'emarginazione e della sofferenza minorile.
Nel 1997 è stata aperta una Casa Accoglienza, che fino ad oggi ha accolto 142 mamme e 162 minori.

Oggi vi racconto la storia di Monica, arrivata nella Casa Accoglienza di Arché una sera insieme al suo bimbo di pochi mesi per sfuggire ad un marito, ubriaco e drogato, che la picchiava.
Quella sera Monica ha detto basta e se ne è andata. Per sfuggire ai maltrattamenti ha iniziato a bere e a fare uso di cocaina. Gli anni trascorsi con quel uomo violento con cui ha avuto due figli, le hanno lasciato un segno.
Ma il suo disagio arriva da più lontano, da un'infanzia trascorsa con un padre alcolista e violento, per il quale lei e la sorella sono state mandate in affido.
Monica a 40 anni faceva l'impiegata in una ditta milanese ed ha scelto di entrare nella Casa Accoglienza.
Ha una strada molto lunga davanti a sé, ma sa di potercela fare, perché sta imparando cosa sia la speranza e l'amore vero.

TRASFORMIAMO VITE DIFFICILI IN STORIE PIENE DI SPERANZA
DONA AL 45505 DAL 14 SETTEMBRE AL 5 OTTOBRE

Io l'ho fatto fatelo anche voi!

lunedì 25 agosto 2014

Le nostre vacanze nelle Marche - terza parte


La gola o passo del Furlo è una gola situata lungo il tracciato originario della via Flaminia,  lungo il fiume Candigliano, nella provincia di Pesaro-Urbino, nel comune di Fermignano.
Una riserva naturale favolosa, che abbiamo potuto ammirare nel suo splendore facendo circa 3 km ad andare ed altrettanti al ritorno perchè la strada a causa di una frana non era percorribile in auto.
Un posto che consiglio per una gita fuori porta o per una scampagnata al fresco sotto gli alberi con la vista del fiume e delle montagne. E non dimenticatevi dei "echi", noi ci siamo divertiti un sacco, siamo tornati bambini.
Altra tappa di questa vacanza sono stati i borghi:
Corinaldo, uno dei più bei borghi d'Italia con i suoi vicoli, le cento scale, i landroni, le mura ancora intatte e il pozzo della polenta. Detta anche CittàPalcoscenico, situata in cima ad un colle, a 18 km dal mare di Senigallia. Le mura sono ancora intatte, simbolo di esse lo Sperone, una torre poderosa con un sacrario alle vittime della guerra. Da non dimenticare la Torre dello Scorticatore, abitata un tempo da uno scorticatore di pecore. 





Altro borgo degno di nota: Mondavio con la rievocazione storica de Caccia al Cinghiale, per rivivere il passato con un banchetto rinascimentale con gli abiti del '400, con musici, ancelle, cortigiane, giullari e danzatrici, tutto all'interno della Rocca Roverasca.



Altra città degna di nota è stata Fano, dove abbiamo passeggiato per il centro storico,visto molti bei negozi e mangiato un'ottima pizza vicino alla spiaggia.

giovedì 21 agosto 2014

Le nostre vacanze nelle Marche - seconda parte


Le Grotte di Frasassi uno dei percorsi sotterranei più grandiosi e affascinanti del mondo. E' il terzo complesso ipogeo al mondo per vastità. 
Un mondo di stalattiti e stalagmiti, iniziando con l'Abisso Ancona, la grotta più grande che per dimensioni può contenere il duomo di Milano. 
Poi si passa alla Sala del 200, al Grand Canyon, la sala dell'Orsa, che è circolare, la sala dei pagliai e la sala dell'Infinito.
Noi abbiamo fatto il percorso turistico della durata di circa due ore compreso di trasporto bus navetta dal parcheggio auto alle Grotte e viceversa. ma ci sono altri due percorsi "azzurro" e "rosso" che vanno prenotati almeno una settimana prima e sono più complessi.
Le grotte furono scoperte recentemente, nel 1971 e rese accessibili nel 1975. 
La temperatura è costante, di 14°, se volete andarci, ricordatevi pantaloni lunghi, scarpe da tennis e una felpa, fa freddo!!
Tra le forme più belle: I Giganti, il Cammello, il Dromedario, l'Orsa, la Madonnina, la spada di Damocle che è lunga 7,40 m; l'obelisco alto 15 metri, la fetta di pancetta di colore rosa chiaro, la fetta di lardo di colore bianco e il Castello delle Streghe.
Peccato non aver potuto fare delle foto all'interno di questa meraviglia della natura.
Ottimo posto da visitare per una gita di un giorno, è possibile anche pranzare li, ci sono vari chioschi dove sedersi e mangiare, e ci sono molti negoziati di souvenir.
Una giornata stupenda, io e mio figlio minore contiamo di tornarci più avanti per provare gli altri percorsi.

martedì 19 agosto 2014

Le nostre vacanze nelle Marche - prima parte

Una settimana molto intensa, in cui il tempo è stato dalla nostra parte, c'è stato il sole tutti i giorni tranne un temporale notturno, e non è poco visto la strana estate di quest'anno.
La metà delle nostre vacanze è stata la regione Marche, una regione al plurale che non conoscevo, ma che ho amato da subito.
Le vacanze con me, come dicono sempre i miei figli non sono di riposo (c'è tempo a casa per riposare!!) ma di conoscenza, di camminate e di nuove scoperte.
Abbiamo soggiornato a Sant'Andrea di Suasa, un piccolo borgo in provincia di Pesaro-Urbino, che conta 400 anime, nel borgo dove siamo stati per una settimana erano 40.

Il paesaggio che si vedeva affacciandosi dalle mura era spettacolare, cielo azzurro, colline, filari di viti, campi di girasoli, terreni aratri, prati, boschi, una meraviglia della natura…
In paese, che poi non è altro che una frazione del comune di Mondavio, c'era un piccolo alimentari, dove compravo pane e cornetti al mattino e un pub, dove ogni tanto abbiamo preso un gelato e giocato a calcetto. C'era una piccola chiesa e un parco, la quiete e la pace la facevano da padrone in un posto dove tutti si conoscono.
Prima tappa è stata Senigallia, bandiera blu, anche se noi come mare e spiaggia ci aspettavamo di più. Sembrava di stare a Rimini, stesso mare, stesse spiagge e stessa vita. Abbiamo partecipato all'ultima serata della Summer Jamboree #15!  10 giorni di Festival Internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50.



Ci è piaciuta molto la rotonda sul mare  che si affaccia sul mare di Senigallia,  una struttura nata per scopi idroterapici  e ricreativi, oggi sede di mostre e convegni durante il periodo estivo. Non è altro che una struttura a forma di conchiglia che si trova nel mare ed è collegata alla spiaggia da un ponte bianco, il panorama che si vedeva da lassù era bellissimo.
Oltre alla spiaggia privata di Senigallia siamo stati anche un paio di volte alla spiaggia libera di Marotta, piccolo centro, che abbiamo trovato molto più pulito, con meno caos e con spiagge più piccole.
In una abbiamo potuto portate anche Holly, la nostra cagnolina, che si è divertita molto a nuotare e a scavare buche nella sabbia.
Abbiamo spesso mangiato fuori, pizze, piadine, kebab, hamburger, pollo ecc…non ne ha guadagnato la linea, sono ingrassata di tre chili nonostante abbiamo camminato molto, ma ho ripreso già a correre per ovviare al problema.
Nei prossimi giorni il seguito dei posti che abbiamo visitato e che consiglio a chi vuole andare in vacanza nelle Marche.




lunedì 28 luglio 2014

Un fine settimana a Tremosine

Ogni tanto mi torna la voglia di scrivere ed eccomi qui, devo ancora prendere il tempo per raccontarvi i giorni a Londra, ma visto l'avvicinarsi delle vacanze presto lo farò perché avrò un po' di tempo libero.
Per ora vi racconto il fine settimana a Tremosine, nonostante non sia stato un w.e. proprio rilassante perché la nostra auto ha deciso a meno di 50 km dall'arrivo di lasciarci a piedi, con tutte le conseguenze del caso, carroattrezzi, auto sostitutiva, ritardo sul piano di marcia e molto ore spese per risolvere il problema, siamo comunque stati bene.
Vi consiglio il Park Hotel Faver che fa parte della categoria HOTEL - WELLNESS & BEAUTY FARM a Tremosine, una località riposante con clima di mezza montagna a 550 m. d'altudine a balcone sul Lago di Garda, dove se ne gode tutta la vista. Dalla nostra camera si vedeva un panorama mozzafiato. Il clima in questa pazza estate è stato clemente, c'era il sole ed una pace infinità perfetta per rigenerare corpo ed anima.



All'interno dell'hotel: beauty farm, Centro Wellness, Scuola di tennis con maestri diplomati, Palestra, 5 campi da tennis, Campo da beach volley, Campetto da calcio sintetico, Piscina coperta & scoperta, ping-pong.



Ho fatto più volte il percorso benessere: sauna, bagno turco, alternati da docce fredde o tiepide, percorso Kneipp, idromassaggio e piscina calda, ore davvero piacevoli e rilassanti.
Ottimo anche il ristorante, dove ho gustato delle ottime tagliatelle ai funghi caratteristici della zona, delle buonissime lasagne per cui mio figlio ha chiesto il bis, e poi buffet di verdure in abbondanza e ricchissime colazioni. Ed un delizioso strudel di mele.


Tremosine il paradiso del Garda, uno dei borghi più belli d'Italia, formato da numerosi piccoli borghi caratteristici e suggestivi che vi consiglio di visitare per una vacanza in una natura incontaminata per appagare spirito e corpo, dove la vita scorrse semplice e tranquilla seguendo il ritmo delle stagioni. Conoscete questa piccola parte del Lago di Garda?




martedì 22 aprile 2014

MammacheBlog, SocialFamilyDay2014



Ogni tanto ritornano… non scrivo da qualche mese, mi riprometto di farlo, ma poi tra le mille cose da fare non lo faccio mai.
Sono ovviamente successe molte cose, alcune già dimenticate altre racchiuse in fondo al cuore, tra il lavoro che è sempre molto impegnativo, i figli che fanno disperare con le loro crisi adolescenziali, le mie letture, e le altre mille passioni, il viaggio a Londra, le giornate corrono veloci.
Ma sicuramente vi aggiornerò dopo le feste.
E intanto vi ricordo che il 17 maggio a Milano al Quanta Village, ci sarà il MammacheBlog, io ci sarò e voi?
A presto. 
 

giovedì 13 febbraio 2014

3° ZeBuk Day


Domani ci sarà il 3° ZeBuk-Day.
Ecco le regolette:
1.Scegli un libro
2.Stampa il kit del Zebuk Day e personalizza il tuo libro
3.Scegli un posto adatto alla liberazione (che sia un luogo dove solitamente passano molte persone).
4.Ricordati di fotografare la liberazione!
5.Condividi la liberazione sul blog, sulla pagina fb dell’evento, su Twitter, Instagram, utilizzando l’hashtag #zebukday e ricordandoti di citare @zebukstaff
6.Raccontaci, se ti va, la storia legata a quel libro
7.E poi guardati intorno: magari, chi lo sa, può capitarti di trovare un libro liberato da qualcun altro (non sarebbe meraviglioso?)
Preparate il kit, scegliete un libro con amore e tenetevi pronti a liberare. Vi aspettiamo!

NEW: potevamo lasciarvi senza segnalibri e volantini per le liberazioni internazionali? No, certo!
Eccoveli qui:

Volantino e segnalibro IngleseVolantino e segnalibro FranceseVolantino e segnalibro SpagnoloVolantino e segnalibro Tedesco

Buona liberazione!!!

venerdì 31 gennaio 2014

Liberiamo una ricetta edizione 2014: Cornetti alla nutella


Anche quest'anno partecipo volentieri a  Liberiamo una ricetta. Qui la ricetta dello scorso anno e quella dell'anno prima.
La ricetta che ho scelto quest'anno è facilissima, veloce, ed è anche una delle preferite dei miei figli.  E' ancora un dolce, molto richiesto a casa nostra.


Cornetti alla nutella 
Ingredienti:
un rotolo di pasta sfoglia rotonda
nutella o marmellata
zucchero semolato q.b.


Preparazione:
Srotolate la pasta sfoglia rotonda, cospargetela di zucchero semolato.
Prendete un mattarello e passatelo sopra in modo che lo zucchero si appiccichi alla sfoglia.
Poi girate il disco, la parte con lo zucchero deve poggiare sulla carta da forno.
Dividete in otto spicchi.
Aggiungete al centro di ogni spicchio un cucchiaino scarso di nutella o di marmellata.
Arrotolate gli spicchi di sfoglia partendo dalla parte più larga, date la tipica forma di cornetto.
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 15/20 minuti.



Buona colazione o buona merenda.

“Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web”.

Invito tutti i partecipanti e non a donare l’equivalente della spesa per il piatto a sostegno delle famiglie rifugiate ospitate dal Centro Astalli di Roma. 
Si può effettuare la donazione tramite bonifico bancario, conto corrente postare o anche online, attraverso Paypal.
Tutti i dettagli qui: http://www.centroastalli.it/index.php?id=532
Dopo il 31, chiunque lo desideri potrà visitare il centro di accoglienza e/o partecipare a un incontro sul tema dei rifugiati organizzato da Chiara Peri, per conoscere meglio questa realtà.
Grazie a tutti.


martedì 28 gennaio 2014

Per non dimenticare...

Io arrivo sempre un po' dopo, ma perdonate i miei tempi!! Ecco lo spettacolo che ho visto domenica per  non dimenticare. Patricia nella città di Zero.

“ Sapete perché gli zingari non invecchiano mai? Perché rinascono sempre. Per partire bastano poche cose in una valigia piccola e in testa sempre una canzone.”


Patricia Stanovic decide di partire verso Zero, la città sognata dove tutto può ricominciare. Decide di partire senza salutare nessuno, di nascosto e da sola.
Dopo sette giorni di viaggio, arriva a Retg, dove prenderà il treno giallo, che porta a Zero.
Patricia è lo zingaro che è in noi, con la forza di andare avanti sempre e comunque nonostante le avversità e le difficoltà della vita, senza arrendersi mai.

“I tuoi occhi sono pericolosi bambina mia perché sono verdi come quelli dei Gagè”

La nonna le ha raccontato del campo di concentramento di Auschwitz dove vennero deportati nel 1943 gli “zingari”, un campo dentro un campo, con baracche e due latrine.
La storia che preferisce è quella del 16 maggio 1944 quando le SS decidono di liquidare lo Zigeunerlager, ma si trovano di fronte uomini che combattono e donne che si lanciano per proteggere i propri figli.
Le Ss rinunciano allo stermino e si ritirano.


“E allora fu festa! Dentro campo di filo spinato, dentro occhi e bocche di zingari tornò la speranza e nessuno disse niente quando violini e fisarmoniche si misero a suonare”

Bellissimo spettacolo, brava l'attrice, da vedere se ne avete l'occasione.

venerdì 17 gennaio 2014

Organizzazione...

Da qualche mese seguo il metodo Flylady e sono molto soddisfatta. Alcuni dei punti focali del metodo erano già da me adottati, altri li ho acquisiti con il tempo, ed altri non li condivido.
Partendo dal presupposto che sono abbastanza organizzata di mio, e sono contenta di esserlo, questo metodo mi ha aiutata molto, anche se ripeto non condivido tutto quello che viene detto, non potrei mai stare in casa con le scarpe, dopo una giornata fuori casa adoro indossare delle belle e calde pantofole!!
Non vi racconto come funziona nel dettaglio, basta leggere il sito e ve ne farete un'idea.
In questi mesi molto duri per me, in cui mi alzavo alle 6 e rientravo a casa dopo 8 ore d'ufficio, alle 21.30 dall'ospedale, l'organizzazione mi ha salvata, sono riuscita a fare tutto senza grossi problemi se non emotivi dovuti alla preoccupazione.
La mia routine del mattino è per me indispensabile, perché ho molto tempo, alzandomi presto, alle 6.
Ginseng, sveglia figlio maggiore, preparazione colazione per lui, mi lavo, mi vesto, mi trucco, aereo camera matrimoniale, porto fuori il cane per passeggiata. 15 minuti di cyclette. Colazione, rifaccio letto, swish and swipe (2 minuti pulizia bagno) Sveglio figlio minore. Lavo piatti colazione, predispongo il pranzo, carico o scarico la lavatrice, stendo o ritiro panni. 15 minuti di missione che arriva per e-mail, ogni settimana si pulisce una zona della casa, la scorsa settimana era la volta della cucina. Rifaccio letti nella cameretta ed elimino hot spot (punto critico dove il disordine si moltiplica se non si tiene sotto controllo)
Alle 8.30 sono in ufficio. Alle 12.30 pausa pranzo con passeggiata cane, preparazione pranzo per me e per i figli che arrivano ad orari diversi. Sbrigo eventuali commissioni, predispongo cena.
18.00 rientro a casa, se non ha portato fuori nessuno il cane, passeggiata, chiacchierata con i figli, controllo diari e compiti, ed eventuale aiuto. Preparazione cena.
19/19.30 cena, apparecchiano e sparecchiano figli, riordino cucina in 15 minuti con lavaggio piatti e aspirapolvere quotidiana. Passeggiata con il cane che alterniamo con il marito.
Preparo vestiti per l'indomani, tavola per colazione e controllo vari impegni. Lettura o relax con Fb.
Questa è la mia giornata tipo.
Ovviamente da anni uso i menu settimanali con annessa lista della spesa, utilissimi.
Faccio l'home blessing una volta alla settimana, solitamente il venerdì mattina prima di andare in ufficio. Il w.e. non lo passo a fare maratone di pulizia, mantengo le routine, faccio la spesa, porto il figlio in piscina, faccio qualche passeggiata o corro se il tempo lo permette, passo del tempo in famiglia e con gli amici, mi rilasso e la casa è pulita ed ordinata.
Non seguo alla lettera il piano settimanale, ossia ogni giorno per un compito diverso. Ma stabilisco dei giorni per fare determinate cose, ad esempio la spesa io di solito la faccio il sabato, ma a volte anche il venerdì in base agli impegni, l'home blessing il venerdì, il mercoledì ho mantenuto il giorno anti procrastinazione, ossia la giornata dove si fanno le cose che si rimandano. In questo caso ho una lista su un'agenda ed ogni mercoledì spunto le voci che riesco a svolgere.
Ogni mese si approfondisce un'abitudine, novembre è stato il mese della pianificazione dei menu, dicembre delle coccole. Ogni giorno mi facevo una coccola e cerco di mantenere questa buona abitudine, magari non ci riesco tutti i giorni ma cerco di farmele il più possibile, ad esempio una volta alla settimana faccio una maschera di bellezza, il fine settimana mi metto lo smalto alle unghie, una volta alla settimana telefono o scrivo ad un'amica che non sento spesso, mi cucino un dolce o un piatto che mi piace, mi compro qualcosa che mi serve ma che rimando, bastano piccole cose per farci sentire meglio.
Sono riuscita nelle feste natalizie a mettere in ordine la mia stanza degli orrori che era il ripostiglio, ora è ordinato, ho buttato molti oggetti. Questo fine settimana con l'aiuto dei figli a colpi di timer vorrei fare lo stesso in cameretta, regalando giochi che non usano più, regalando vestiti che non mettono e buttando oggetti rotti.
E voi cosa ne pensate? Come vi organizzate in casa?


mercoledì 15 gennaio 2014

lunedì 13 gennaio 2014

Swap di Natale #giocaimmaginacrea

Ormai da anni non è Natale senza swap. L'idea di Barbara , mi è piaciuta moltissimo e non potevo non partecipare all'iniziativa.
Ho ricevuto il kit completo con una decorazione in cartoncino e i materiali creativi per decorarla (feltro, stoffa, carta e cartoncino colorati, gomma creola, lana, tovaglioli da decoupage, bottoni, occhietti, piume, paillettes, ecc )e  una busta pre-affrancata con l'indirizzo a cui spedire la decorazione.
Una sera, seduta in cucina con in sottofondo le canzoni di Natale ho creato questa pallina, l'ho fatta con il cuore e spero sia davvero piaciuta alla mia abbinata che in quanto a decorazioni è molto più brava di me.






Ed ho ricevuto quella sotto da Sara, che ha fatto bella mostra di sé sull'albero di Natale.



La vigilia di Natale abbiamo ricevuto anche un pacco omaggio da Skylanders.

E con questo post, si concludono definitivamente le vacanze natalizie e da qualche giorno siamo ritornati al solito tran tran. Buona settimana.


giovedì 2 gennaio 2014

Addio 2013, benarrivato 2014

Eccomi sola soletta a scrivere il mio primo post di quest'anno. Come è abbastanza ovvio, tiro un pò le conclusioni sull'anno appena terminato.
Gennaio è stato all'insegna delle letture, del relax e di Liberiamo una ricetta.
Febbraio è il compleanno di Zebuk, ed è anche stato il mese in cui abbiamo iniziato a fare i test che ci hanno permesso di scoprire che il mio piccolo ometto è disgrafico, con tutti i pro e i contro. E da marzo abbiamo potuto capire le sue difficoltà, aiutarlo a superarle e capire fino a dove può arrivare e dove no.
Aprile, mese di compleanni, di cinema e di primavera.
Maggio c'è stato il mammacheblog.
Giugno, fine della scuola, oratorio estivo e mio figlio maggiore rimandato in fisica.
Luglio e agosto, estate, vacanze e divertimento. ( Lido di Dante ed Arenzano)
Settembre, promozione alla quarta liceo per il mio figlio maggiore, Roma, un w.e. di lavoro e non solo.
Ottobre la cresima del mio piccolo.
Novembre, riappacificazione con mio fratello e la moglie, e a distanza di pochi giorni, l'incidente.
Dicembre, un mese di corsa, il lavoro, l'ospedale, le feste di Natale.
Questo è stato il mio 2013, un anno positivo da alcuni punti di vista, la salute, la famiglia, gli amici e negativo da altri punti, ma poteva andare peggio.
Buoni propositi per il 2014 non ne ho, prego e spero solo che mio fratello si riprenda presto e bene. Spero di continuare a lavorare, che mio marito riesca a trovare presto un buon e duraturo lavoro, nonostante la crisi, spero nella salute, in qualche soldino in più per poter cambiare l'auto che ha 11 anni, tanti chilometri, ed ogni tanto ha qualcosa che non va bene, di poter comprare presto la lavastoviglie, per fare qualche piccolo lavoretto in casa, per fare dei viaggetti, mi piacerebbe fare una mini crociera e andare a Londra.
Le vacanze stanno andando bene, ovviamente è stato un Natale diverso, molto più consapevole, più sentito, meno commerciale, piccoli regalini, tanto amore, la voglia di stare insieme, di giocare, di abbracciarci, di fare i muffin insieme, il preparato per la cioccolata che ho regalato ad alcune amiche, la tombolata, cene da amici, pranzi con i familiari, cinema, concerto di capodanno.
E tra pochi giorni si ricomincia, sono soddisfatta, la casa è pulita, grazie anche al metodo Flylady, le routine mi hanno aiutato molto anche quando uscivo di casa alle 8 per rientrare alle 21.30/22.00 dopo ufficio e ospedale. A giri di timer ho liberato molti punti critici della mia casa, quasi tutti gli armadi e il ripostiglio, che era la mia stanza degli orrori.
E chiudo augurandovi un sereno 2014, ricco di salute, amore, pace, gioia, divertimento e felicità, senza grosse preoccupazioni.