giovedì 22 novembre 2012

Parigi in quattro giorni, secondo giorno


Il secondo giorno è stato il più intenso, quello in cui abbiamo girato di più.
Alle 8.30 siamo andati a fare colazione in un bar vicino all'hotel. Abbiamo speso, quasi  di più in una colazione che per un pranzo. Per fortuna che sia il croissant che la baguette con la marmellata erano sublimi.
Prima tappa la Galeries LaFayette, impossibile non fermarsi ad ammirare i più grandi e famosi magazzini di Parigi, con all'interno un mega albero, 7 piani con una terrazza da cui il panorama è magnifico, ed abbiamo anche acquistato qualche regalino...


All'ingresso...

L'albero di Natale...


Il panorama dalla terrazza...

Poi ci siamo diretti al Louvre, con la piramide di vetro all'ingresso, e intorno c'è una splendida piazza. L'ingresso ai minori di 26 anni è gratuito, non solo qui ma in molti altri musei parigini, cosa che qui a Milano non esiste proprio.
Ci sono 7 sezioni che purtroppo non abbiamo potuto visitare tutte, visto che i ragazzi si annoiavano. Secondo me per vedere tutto il Louvre ci vuole almeno una giornata. Abbiamo visto le antichità egizie, l'arte greca e romana, un pò di pinacoteca, qualcosa nelle sculture del Medioevo. E poi abbiamo ammirato come la maggior parte dei turisti, la Monna Lisa o Gioconda e la Venere di Milo.


Abbiamo pranzato in un Mc, molto grande e con molta scelta a differenza di quello dove avevamo cenato ieri sera. Ho anche assaggiato i macarons, tipici  e colorati dolci francesi.


Tappa successiva: Place de la Concorde,  definita una delle piazze più belle al mondo. E' stata costruita durante il regno di Luigi XV. Qui si trova l'Obelisco di Luxor, alto 22 metri e ci sono 8 statue che circondano la piazza e simoboleggiano le grandi città della Francia. 


Poi è stata la volta dell'Avenue des Champs-Elyséès, la strada più famosa di Parigi oltre alla più bella del mondo. Lunga quasi due chilometri, che abbiamo percorso un pò a piedi e un pò in autobus, visto che ha iniziato a piovere, per fortuna eravamo muniti di mantelline anti-pioggia e ombrellini, quest'ultimi inefficaci, visto il vento. Siamo arrivati all'Arc de Triomphe.


Cinquanta metri d'altezza e 45 d'ampiezza, dedicato alle vittorie napoleoniche, con la sottostante tomba del Milite Ignoto, è una specie di santuario nazionale. Abbiamo avuto anche la fortuna di assistire alla parata in onore del Milite Ignoto, una sfilata con bandiere e con la banda.
Siccome aveva smesso di piovere abbiamo deciso di finire il giro con l'ultima tappa della giornata, la Tour Eiffel.
Una torre di ferro ideata da Gustave Eiffel, alta ben 312 metri, è il simbolo di Parigi. Per poter salire in alto abbiamo fatto un pò di coda, ma ne è valsa la pena. Vista la stanchezza della giornata, abbiamo deciso di salire con gli ascensori, che in pochi minuti portano al piano intermedio e poi in cima, dove la visuale della città è spettacolare...

Veduta dall'Arco di Trionfo

Veduta dalla Tour Eiffel

Abbiamo cenato alle 22 con un kebab vicino all'hotel, stanchi ma soddisfatti.
Alla prossima per il seguito del viaggio.


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