mercoledì 23 maggio 2012
La relazione ai tempi di internet
Secondo appuntamento a scuola per l'incontro dal titolo : "La relazione ai tempi di internet" su come sviluppare un pensiero critico di fronte ai mass-media.
Come sempre eravamo pochi genitori, ma è un peccato perchè le serate sono interessanti sia perchè danno spunti di riflessioni, sia perchè danno la possibilità di confrontarsi e di sentire altre esperienze.
Il tema dell'altra sera era particolarmente interessante, visto che al giorno d'oggi anche i ragazzi passano molto tempo davanti ad internet, in quanto si possono collegare non solo dal pc ma anche dai cellulari.
Il dato che mi ha lasciata molto perplessa è che iniziano a navigare su internet intorno ai 3/5 anni, cioè da piccolissimi.
Usano internet per fare ricerche, per giocare, scaricare musica e video, ma soprattutto per "chattare".
Hanno un notevole successo i social network. Un ragazzo aveva detto : " Non c'è su Fb, allora non esiste" rivolto ad un'amica che sosteneva di avere un ragazzo...ciò mi ha lasciata allibita, in quanto per i ragazzi è proprio importante "l'esserci".
Per fortuna i giovani oggi sono molto ben informati e sanno i pericoli legati alla rete.
La maggior parte usa i social network per "chattare" con gli amici o i compagni di scuola, quasi nessuno per fare conoscenze.
La psicologa consigliava di non proibire di avere un profilo Facebook, ma di controllarli, perchè proibire ha sempre l'effetto contrario. La negazione porterebbe portare a fare anche peggio. Mi ricordo che mio figlio in tale proposito mi raccontava che una sua compagna di scuola, visto che i genitori non volevano si iscrivesse a Fb, lo ha fatto di nascosto a casa di un'amica con un nome fasullo...
E' fondamentale spiegare e condividere.
Segnalava inoltre il pericolo dei giochi violenti e non adatti per età.
Ultimo punto fondamentale non diventare dipendenti della rete, va bene stare un'ora davanti al pc che sicuramente è meglio che stare davanti alla Tv passivamente, ma dovrebbe essere meglio uscire con gli amici, fare un giro in bicicletta o mangiarsi un gelato. Gli amici di Fb dovrebbero' poi rivedersi anche fuori, per farsi che la rete non crei dipendenza.
Come sempre il giusto non fa male.
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